Traforo Monte Bianco: chiusura per 9 settimane
Saranno giorni difficili per l’autotrasporto italiano. Il Traforo del Monte Bianco, infatti, sarà chiuso dal 16 ottobre fino al 18 dicembre. Salvo imprevisti. Motivo della chiusura la necessità di effettuare importanti e non rinviabili lavori di manutenzione. A renderlo noto è stata la GEIE-TMB, l’organismo che gestisce il tunnel. La chiusura prenderà il via dalle […]
Saranno giorni difficili per l’autotrasporto italiano. Il Traforo del Monte Bianco, infatti, sarà chiuso dal 16 ottobre fino al 18 dicembre. Salvo imprevisti. Motivo della chiusura la necessità di effettuare importanti e non rinviabili lavori di manutenzione.
A renderlo noto è stata la GEIE-TMB, l’organismo che gestisce il tunnel.
La chiusura prenderà il via dalle ore 8 del 16 ottobre e si prevede la riapertura al traffico alle 22 del 18 dicembre.
A rendere più lunga del previsto la chiusura la difficoltà tecnica dovuta alla presenza di amianto, per la cui movimentazione le autorità francesi impongono prescrizioni di sicurezza particolarmente stringenti.
Lo ha spiegato il direttore gerente del Geie-Tmb Riccardo Rigacci, sottolineando che è stato necessario riorganizzare tutti i cantieri in particolar modo per le operazioni della sostituzione della soletta centrale del traforo. Sarà infatti necessario effettuare operazioni di taglio e la presenza dell’amianto, ritenuto altamente pericoloso perché causa di asbestosi quando le sue polveri si diffondono nell’aria, obbliga a mettere in atto particolari cautele e osservare le severe norme di sicurezza.
Durante i lavori il traffico leggero sarà dirottato al traforo del Gran San Bernardo e, fino a quando non sarà chiuso per l’arrivo della stagione invernale, anche verso il passo del Piccolo San Bernardo.
I mezzi pesanti, invece, potranno attraversare il tunnel del Frejus riaperto al traffico dal 9 settembre. Era stata proprio la sua chiusura, avvenuta il 27 agosto a causa di una rovinosa frana, a rendere necessario il rinvio dei lavori al Monte Bianco. La manutenzione sarebbe dovuta iniziare già a settembre. Un mese di intenso traffico, soprattutto dei mezzi commerciali, che aveva provocato code lunghissime al valico alpino del Monte Bianco.
Anche perché sempre a settembre si era verificato anche un problema di sicurezza al San Gottardo che pure era stato temporaneamente chiuso per una crepa nella volta. Da poco riaperto è però sottoposto a limitazioni del traffico.
Ma se il Frejus ha riaperto, insieme all’A43, l’autostrada francese lungo la Maurienne, anch’essa chiusa per via della frana, non è ancora terminato il ripristino della ferrovia alta velocità Italia Francia sulla linea Milano Torino Parigi. Secondo le autorità francesi la linea Av non potrà riaprire prima del 24 giugno 2024.
Insomma il problema dei valichi tra l’Italia e i paesi transalpini resta una delle priorità da risolvere per l’economia nostrana.