Veicoli industriali in crescita a maggio. I dati Unrae
Forte accelerazione nel mese di maggio, con 2.957 unità immatricolate contro le 2.373 dello scorso anno, pari ad una percentuale del + 24,6%. Rispetto all’anno scorso, infatti, il mercato cresce del +12,3% con ben 12.311 veicoli immatricolati.
Forte accelerazione nel mese di maggio, con 2.957 unità immatricolate contro le 2.373 dello scorso anno, pari ad una percentuale del + 24,6%. Rispetto all’anno scorso, infatti, il mercato cresce del +12,3% con ben 12.311 veicoli immatricolati.
L’impennata riguarda tutti i settori e infatti si registra per i veicoli pesanti (massa uguale o superiore a 16 t) il +22,9%, per i medio-leggeri (da 6,01 a 15,99 t) un deciso rialzo a +39%. Invertito il trend negativo precedente anche per i i mezzi leggeri fino a 6 tonnellate che giungono a +20,7% sul 2022.
Ottimismo passeggero
Secondo Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE, si tratta di un risultato abbastanza prevedibile dato “dall’onda lunga di consegne di ordini consistenti già acquisiti nello scorso anno e dalla normalizzazione delle catene di fornitura. È facile attendersi un ulteriore impulso all’immatricolazione sino al mese di agosto, quando è prevista l’introduzione del tachigrafo smart di seconda generazione, per la quale al momento non è stata concessa alcuna deroga”.
Ed è proprio l’introduzione del nuovo tachigrafo intelligente a preoccupare il Presidente Starace. Due sarebbero i motivi che potrebbero far invertire nuovamente la tendenza del mercato dei veicoli industriali: il gran numero di veicoli equipaggiati con il tachigrafo di prima generazione attualmente in stock presso le reti distributive che, se non immatricolati entro il 21 agosto, dovranno essere adeguati alla nuova normativa con un aggravio di costi e un prevedibile calo dei volumi di immatricolato nell’ultimo quadrimestre del 2023 a detrimento dell’intero mercato.
Di qui la richiesta alla Commissione europea perché conceda una proroga che dia modo al mercato di adeguarsi senza ricadute negative al nuovo tachigrafo.