Cresce il fatturato del mercato Aftermarket Truck
Il 2022 del mercato aftermarket truck chiude con un trend positivo e fa registrare addirittura punte del +14%. Il dato viene rilevato da Barometro Aftermarket Truck – iniziativa della sezione Aftermarket di ANFIA, in collaborazione con la sezione Automotive di ASAP Service Management Forum.
Il 2022 del mercato aftermarket truck chiude con un trend positivo e fa registrare addirittura punte del +14%. Il dato viene rilevato da Barometro Aftermarket Truck – iniziativa della sezione Aftermarket di ANFIA, in collaborazione con la sezione Automotive di ASAP Service Management Forum.
Il dato è stato oscillante durante il corso dell’anno tanto da far segnare un primo e un terzo trimestre 2022, a confronto con lo stesso periodo del 2019, caratterizzati da valori di fatturato inferiori, con una variazione rispettivamente del -7% e -2%. Viceversa, nel secondo e nel quarto trimestre il fatturato 2022 è stato più alto, registrando una variazione positiva del 14% nel periodo aprile-giugno e del 10% tra ottobre e dicembre.
Il confronto con l’anno della pandemia, invece, non ha oscillazioni salienti in negativo. Paragonando al 2020, infatti, nel primo e nel secondo trimestre sono state registrate variazioni del +11% e del +99% rispettivamente. Nel terzo trimestre, nonostante la crescita abbia subito un deciso ridimensionamento, la variazione rispetto allo stesso periodo del 2020 si è mantenuta positiva, attestandosi intorno al 5%, per poi tornare ad un trend crescente nel quarto trimestre, quando è stata registrata una variazione del +13%
Infine il confronto con il 2021. Primo trimestre ancora negativo, registrando valori di fatturato più bassi dello stesso periodo dell’anno precedente (-4%), sia il secondo che il terzo trimestre hanno registrato una variazione positiva del 3%, mentre la crescita nel quarto trimestre è stata molto più decisa (+11%).
Rispetto ai tre anni precedenti, comunque, il dato è assolutamente in rialzo: +3% rispetto al 2021, +25% rispetto al 2020 +4% rispetto al 2019.
I segmenti
Per fornire maggiore accuratezza nei dati, evitare distorsioni e causa della presenza o meno troppo incidente di aziende di settore, Anfia ha suddiviso le rilevazioni in tre “macrofamiglie”: Motore&Trasmissione, Sopra-telaio e Sotto-telaio.
Questa suddivisione ha consentito di osservare che, nel corso dei 4 anni esaminati, il settore o macrofamiglia di Motore & Trasmissione ha registrato il fatturato maggiore, ciò nonostante ha risentito anche delle maggiori oscillazioni rispetto agli altri due. Sotto telaio risulta seconda e Sopra telaio terza in termini di fatturato mensile nei 4 anni. Altro aspetto che, invece, risulta comune a tutti e tre i segmenti è la stagionalità nei mesi di agosto e dicembre dove per ogni macrofamiglia i dati sono grosso modo ripetitivi.
In sintesi mentre per la macrofamiglia Motore & trasmissione il trend è uniformemente positivo nei 4 anni con una crescita positiva costante nel trimestrale pari a +2% tra gennaio e marzo, +10% tra aprile e giugno, +14% tra luglio e settembre e +20% tra ottobre e dicembre, per la macro-famiglia Sopra-telaio si è trattato della peggiore tendenza di sempre tanto da far registrare nel 2022 una variazione percentuale del fatturato cumulato negativa rispetto al 2021 (-15%), al 2020 (-7%) e al 2019 (-3%).
Infine, per quanto riguarda la macro-famiglia Sotto-telaio il fatturato cumulato del 2022 è stato caratterizzato da valori leggermente inferiori al 2021 (-1%), ma superiori a quanto registrato nel 2020 (+20%) e nel 2019 (+3%).
Le valutazioni: Alessio Sitran, Responsabile Area Truck & Bus di ANFIA Aftermarket
I dati complessivi elaborati dal Barometro Aftermarket Truck confermano come il 2022 si sia concluso in maniera positiva nonostante la contrazione che ha caratterizzato l’ultimo mese – ha dichiarato Sitran -. Un risultato notevole vista la crisi dei componenti e la difficoltà di reperibilità di prodotto. Tutto lascia ben sperare per il 2023. Pur in presenza di un quadro complessivo soddisfacente, lo scenario rimane tuttavia sfidante. In particolare, in questo contesto, diventa ancora più necessario promuovere una sostenibilità competitiva del comparto aftermarket dei veicoli pesanti sul medio e lungo periodo. Una sostenibilità competitiva che sappia affrontare con efficacia la complessità attuale, dove alle dinamiche inflattive di mercato si aggiungono le problematiche relative alla struttura corrente del mercato del lavoro nonché le tendenze evolutive (su tutte la digitalizzazione e la transizione energetica) che, seppure in modo non sempre lineare, stanno cambiando prodotti, processi e meccanismi di governance degli operatori, rendendo il valore dei prodotti non più tanto legato ai caratteri attributivi degli stessi, bensì alle opportunità di integrazione in ecosistemi tra loro connessi.