Ecobonus 2024: incentivi veicoli commerciali
Restano disponibili ancora fondi per i veicoli L, M1 CO2 21-60, M1 CO2 61-135, M1 Usato, L Elettrici e N1/N2. Sono invece esauriti gli ecobonus 2024 per i veicoli M1 CO2 0-20 (erano € 1.922,00), per gli L Non Elettrici (erano solo 12mila euro) per gli N1/N2 Elettrici (che ammontavano a € 820mila euro). Il […]
Restano disponibili ancora fondi per i veicoli L, M1 CO2 21-60, M1 CO2 61-135, M1 Usato, L Elettrici e N1/N2. Sono invece esauriti gli ecobonus 2024 per i veicoli M1 CO2 0-20 (erano € 1.922,00), per gli L Non Elettrici (erano solo 12mila euro) per gli N1/N2 Elettrici (che ammontavano a € 820mila euro).
Il dato che ha stupito è quello relativo alle risorse disponibili per le prenotazioni degli incentivi sulle auto elettriche, che sono andate esaurite nelle prime 9 ore dall’apertura della piattaforma.
La misura promossa dal Ministero delle Imprese e del Mimit Adolfo Urso, prevedeva risorse per 1 miliardo di euro. Per le auto elettriche i fondi erano 201.042.172 euro.
Il Mimit ha reso noto che Il 62% delle prenotazioni proviene da concessionari per i loro clienti, mentre la quota restante da società di noleggio. Hanno destato qualche dubbio solo il 5% delle domande che verranno sottoposte a un più accurato controllo.
L’intera filiera di settore ha chiesto che gli incentivi siano programmati anche per i prossimi anni e che non restino l’unica misura perché non sufficienti ad affrontare la transizione del settore. Tra le richieste c’è quella di una radicale revisione del sistema di tassazione degli autoveicoli.
Tra le agevolazioni più interessanti quella diretta all’acquisto di veicoli commerciali leggeri: gli N1 e N2.
Come funziona l’ecobonus per i veicoli N1 e N2
Gli N1 e N2 sono veicoli commerciali destinati al trasporto di merci.
Chi può chiedere il contributo per i veicoli commerciali.
Le PMI che svolgono attività di trasporto di cose in conto proprio o conto terzi;
Le Società di noleggio, solo in caso di acquisto di veicolo dotato di alimentazione BEV e FCEV, previa presentazione al concessionario di un ordine finalizzato alla stipula di un contratto di noleggio sottoscritto con una PMI esercente attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi, di durata non inferiore a 3 anni.
Quali caratteristiche deve avere il veicolo
Deve essere nuovo di fabbrica, dotato di Massa Totale a Terra non superiore a 3,50 t per N1 e non superiore a 7,2 t per N2, ad alimentazione BEV e FCEV, alimentazioni alternative (CNG-GPL mono e bifuel, Ibrido) o alimentazione tradizionale.
Cosa determina l’entità del bonus
Le caratteristiche che fanno variare l’importo concesso sono tre : Massa Totale a Terra; alimentazione del veicolo nuovo; presenza di un veicolo da rottamare. La rottamazione è obbligatoria nel caso di acquisto di veicoli ad alimentazioni alternative (CNG-GPL mono e bifuel, Ibrido) e ad alimentazione tradizionale.
Cosa accade con la rottamazione
Il veicolo da rottamare deve essere:
- della stessa categoria del veicolo nuovo N1 o N2, le due categorie sono interscambiabili ai fini della rottamazione;
- intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo; omologato fino alla Classe Euro 4.
Nell’atto di acquisto del veicolo nuovo devono essere indicati: il veicolo da rottamare; il contributo Ecobonus DPCM del 20 maggio 2024.
Il concessionario, entro 30 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, deve necessariamente consegnare il veicolo usato ad un demolitore e provvedere alla richiesta di radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista.
Cosa accade senza rottamazione
Solo i veicoli di categoria N1 e N2 ad alimentazione BEV e FCEV sono ammessi al contributo senza rottamazione. Nell’atto di acquisto del veicolo nuovo è necessario indicare il contributo Ecobonus.
Per tale categoria di veicoli, in quanto acquistati da persone giuridiche, è previsto l’obbligo di mantenimento della proprietà del veicolo nuovo per almeno 24 mesi.
Tra i requisiti
Per le persone giuridiche, è necessaria la dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi; per le Pmi la dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al possesso dei requisiti di PMI, nonché la dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi.