Gruppo AMATI
Maurizio Marigliano ed Emanuele Volpes, rispettivamente Area Manager e Sales Expert fleet & retail truck di Continental Italia, ci presentano Gianluca Amati, CEO dell’omonimo gruppo.
Maurizio Marigliano ed Emanuele Volpes, rispettivamente Area Manager e Sales Expert fleet & retail truck di Continental Italia, ci presentano Gianluca Amati, CEO dell’omonimo gruppo.
Ci parli della sua realtà.
È una nuova realtà che nasce dalla riorganizzazione della società Amati Carlo & C. Snc appartenente alla famiglia attiva nel campo della manutenzione dal 1975.
Il Gruppo AMATI si pone l’obiettivo di diventare leader nella gestione delle manutenzioni di grandi flotte, con tecnici altamente specializzati in meccatronica, carrozzeria e pneumatici.
Il Gruppo AMATI ha sede nella Regione Lazio e da oltre un decennio collabora con aziende pubbliche e private fornendo servizi di manutenzione su autobus e veicoli industriali.
La nostra organizzazione è interamente pensata a misura delle esigenze del cliente, e mettiamo a disposizione un servizio costruito su misura: ogni volta che il cliente ha bisogno di noi, una delle nostre 10 squadre è pronta a mettersi a disposizione con un team di tecnici.
Crediamo nella manutenzione predittiva e nel servizio rapido dell’assistenza in loco per ridurre al minimo i tempi di inattività dei veicoli
Perché Continental come partner?
Abbiamo instaurato con Continental un vero rapporto di partnership, duraturo ed efficace nel tempo, garantendo la formula del raggiungimento del risultato e, di conseguenza, del ritorno dell’investimento.
I prodotti del gruppo Continental sono di primissima qualità. Basti pensare che oltre il nuovo, che al momento è il prodotto più performante in assoluto per quanto concerne il prodotto urbano e regionale, utilizziamo il prodotto di Continental ricostruito che sposa interamente la nostra filosofia di sostenibilità ambientale e manutenzione predittiva.
Inoltre, il rapporto umano con l’azienda tedesca è alla base della reciproca fiducia e passione per le attività quotidiane che mettiamo in campo; che poi, sono i valori aziendali e la mission condivisi da entrambe le parti.
Dato che ha parlato di ricostruibilità, immagino che per lei la sostenibilità ambientale sia un criterio a cui non si può prescindere. Cosa ne pensa della ricostruzione?
Ormai, è risaputo che rispetto alla produzione di un nuovo pneumatico il ricostruito ha un impatto ambientale decisamente inferiore: con Continental, ho trovato una soluzione di ricostruzione estremamente tecnologica dove ci assicurano l’utilizzo degli pneumatici ricostruiti come un’alternativa economica ed ecologica senza compromettere la qualità. Mi sono affidato, con ottimi risultati, al ricostruito “ContiTread™” basato su carcasse in ottime condizioni grazie alla manutenzione predittiva, a cui viene applicato un nuovo battistrada, con profili e disegni utilizzati anche per la produzione di pneumatici nuovi .
Oggi il settore dei trasporti si trova ad affrontare una forte pressione sui costi; per avere successo in un mercato estremamente competitivo, diventa quindi essenziale per le aziende di trasporto una gestione altamente efficiente della flotta. Abbiamo parlato dei prodotti Continental, del ricostruito orientato alla sostenibilità, ma come avviene nella sua azienda la manutenzione degli pneumatici?
Il nuovo sistema ContiConnect2.0 e i nuovi sensori di Seconda Generazione ci consentono una manutenzione complessiva degli pneumatici; questo si traduce nella capacità di gestire l’aspetto economico (dal risparmio di carburante, al costo del fermo macchina) e l’aspetto ambientale; peraltro, relativamente al tema ambientale, ricevo sempre più richieste da parte dei nostri clienti di dimostrare che siamo operativi nella sostenibilità: grazie a Continental, siamo riusciti ad avere una strategia definita e chiara nella gestione degli pneumatici.
Il tutto senza considerare il tema sicurezza, riducendo i tempi di frenata e aumentando l’aderenza a terra.
Per il gruppo Amati, un driver nella scelta di Continental come partner, sono state proprio le soluzioni digitali e l’approccio nella riduzione complessiva dei costi di gestione – che Fabio Mosciarello, Key Account Manager Digital Solutions – Strategic Marketing Italy –identifica nella filosofia LODC, Lowest Overall Driving Costs. Le due parole chiavi sono: “Efficienza e sostenibilità.”
La nostra forza nasce dalla possibilità di customizzare la miglior soluzione in base alle esigenze della flotta, una soluzione su misura. La nuova On-Site App porta ContiConnect 2.0 direttamente sullo smartphone dell’utente, rendendolo molto più user-friendly. I dati di feedback dal mezzo vengono trasmessi a Continental, al gommista e al fleet manager, oltre che all’autista.
ll network dei nostri rivenditori ha sviluppato la capacità di offrire dei servizi e li supportiamo in questa attività, che va ben al di là della gomma; ci sono delle nuove aree di redditività, connesse ai servizi, che è corretto percorrere.
L’esperienza raccontata da Amati rappresenta quella che stanno vivendo molti clienti che già utilizzano il sistema ContiConnect.
Esattamente. Facendo leva su tutte le competenze e qualità del Gruppo, Continental continua ad investire in ricerca e sviluppo, coerentemente con le nostre tradizioni e la nostra visione, orientando scelte strategiche nella direzione di sostenibilità ambientale, sicurezza e innovazione tecnologica a beneficio degli operatori.