Investimenti autotrasporto: dal 16 dicembre via agli incentivi
Si aprirà il 16 dicembre la finestra utile per presentare le istanze e ottenere gli incentivi per gli investimenti nel settore dell’autotrasporto. Gli incentivi sono riservati alle imprese che effettuano autotrasporto di cose in conto terzi. Si tratta della somma di 25 milioni di euro stabilita dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti lo […]
Si aprirà il 16 dicembre la finestra utile per presentare le istanze e ottenere gli incentivi per gli investimenti nel settore dell’autotrasporto.
Gli incentivi sono riservati alle imprese che effettuano autotrasporto di cose in conto terzi.
Si tratta della somma di 25 milioni di euro stabilita dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti lo scorso 6 agosto.
Ora è stato pubblicato il decreto direttoriale. Il decreto, il n. 537 del 20 novembre 2024, disciplina le modalità di attuazione degli incentivi agli investimenti nel settore dell’autotrasporto di merci. L’obiettivo è incentivare l’acquisto di mezzi meno obsoleti, meno inquinanti e dotati di dispositivi innovativi.
La finestra per gli investimenti
L’arco temporale durante il quale potranno essere presentate le domande per ottenere gli incentivi è abbastanza ristretta. Si va dalle ore 10,00 del 16 dicembre 2024 e fino e non oltre le ore 16,00 del 17 gennaio 2025. Gli investimenti ammissibili, però, devono essere stati effettuati non prima dell’entrata in vigore del Decreto di agosto, cioè a far data dal 14 settembre 2024.
Il decreto in questione prevede due fasi distinte e successive:
a) la fase di prenotazione;
b) la fase di rendicontazione dell’investimento, nel corso della quale i soggetti interessati devono fornire la rendicontazione dei costi di acquisizione dei beni oggetto di investimento.
Chi può presentare la domanda
Possono presentare la domanda le imprese e le società di autotrasporto merci in conto terzi iscritte al Registro elettronico nazionale istituito dal regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 e all’albo degli autotrasportatori, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose.
Le istanze dovranno essere inviate tramite posta elettronica certificata dell’impresa richiedente e indirizzata a ram.investimenti2025@legalmail.it.
È infatti Ram spa il soggetto gestore che si occuperà dell’istruttoria per conto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Come presentare la domanda per gli incentivi agli investimenti
Nella Sezione dedicata all’incentivo «Investimenti XI edizione» di http://www.ramspa.it le imprese potranno trovare il modulo da compilare. Si tratta di un modello pdf editabile che va sottoscritto con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore legale e inviato in originale. Non sono ammesse scansioni successive. La domanda va accompagnata da copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante dell’impresa. Bisogna poi accludere copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d’incentivazione, comprovante quanto dichiarato nel modello di istanza. Ricordiamo ancora una volta che sono ammissibili agli incentivi solo gli investimenti effettuati dopo il 14 settembre 2024.
Il contratto, sottoscritto dalle parti, dovrà inoltre essere firmato con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore dell’impresa e contenere, nel caso di acquisto di rimorchi o semirimorchi, l’indicazione del costo di acquisizione dei dispositivi innovativi di cui all’allegato 1 del decreto ministeriale n. 208/2024.
I dispositivi innovativi ammessi dall’allegato 1
1. Spoiler laterali (ammessi dal Reg. UE n. 1230, masse e dimensioni).
2. Appendici aerodinamiche posteriori.
3. Dispositivi elettronici gestiti da centraline EBS (Electronic Braking System) per la distribuzione
del carico sugli assali in caso di carichi parziali o non uniformemente distribuiti.
4. Sistema elettronico di ottimizzazione del consumo di aria dell’impianto pneumatico abbinato
al Sistema di ausilio in sterzata determinando un minor lavoro del compressore del veicolo
trainante con riduzione del consumo di carburante.
5. Telematica indipendente collegata all’EBS (Electronic Braking System) in grado di valutare
l’efficienza di utilizzo di rimorchi e semirimorchi (tkm) e/o geolocalizzarli per ottimizzare le
percorrenze e ridurre il consumo di carburante.
6. Dispositivi elettronici gestiti da centraline EBS (Electronic Braking System) per ausilio in
sterzata.
7. Sistema elettronico di controllo dell’usura delle pastiglie freno.
8. Sistema elettronico di controllo dell’altezza del tetto veicolo, oppure Sistema elettronico
automatico gestito da centraline EBS (Electronic Braking System) che ad una data velocità
abbassa l’assetto di marcia del rimorchio e migliora il coefficiente di penetrazione
aerodinamica del veicolo o del complesso veicolare.
9. Dispositivo elettronico gestito da centraline EBS (Electronic Braking System) per il
monitoraggio dell’inclinazione laterale del rimorchio o semirimorchio ribaltabile durante le
fasi di scarico e del relativo superamento dei valori limite di sicurezza.
La rendicontazione degli investimenti
Ai fini dell’ottenimento del contributo, le imprese dovranno rendicontare l’investimento effettuato tramite piattaforma informatica reperibile all’indirizzo http://www.mit.gov.it/temi/trasporti/autotrasporto-merci/documentazione e sul sito di RAM Spa all’indirizzo https://www.ramspa.it a decorrere dalle ore 10,00 del 17 febbraio 2025 ed entro le ore 16,00 del 19 settembre 2025.
Si ricorda, infine, che qualora in fase di istruttoria vengano ravvisate delle lacune sanabili della documentazione presentata, tramite PEC, verranno richieste alle imprese interessate le opportune integrazioni.