L’officina in casa
Per le flotte di una certa dimensione portare l’officina del Concessionario di fiducia internamente può avere molti vantaggi.
Uno degli obiettivi principali di chi gestisce una flotta è quella di massimizzare la disponibilità dei veicoli per aumentarne, quindi, l’efficienza economica.
Tra i numerosi costi che incidono sul TCO (Total Cost of Ownership) c’è quello della manutenzione dei propri mezzi che hanno bisogno sia di interventi periodici programmatici, sia di interventi straordinari in caso di danni o malfunzionamenti di vario genere.
L’impresa di autotrasporto o, comunque l’azienda proprietaria di veicoli commerciali o industriali che siano, si appoggia naturalmente al proprio concessionario di zona o all’officina più vicina per i controlli di routine, le riparazioni, i ricambi e i tagliandi. Questo comporta, ovviamente, la movimentazione del mezzo fino al punto di assistenza che, anche se ad una distanza relativamente ravvicinata genererà comunque chilometri, tempo e disponibilità dell’autista. Sia in andata che di ritorno, ovviamente. Per fare un esempio, è stato calcolato che una azienda che ha nel proprio parco 60 mezzi e l’officina di riferimento a cinque chilometri di distanza fa percorrere ai veicoli oltre 2000 km all’anno solo per fare la manutenzione programmata, oltre ad eventuali danni imprevisti.
Inoltre, la sempre minore disponibilità di autisti, provoca una difficoltà ulteriore per le flotte numerose che dovrebbero impiegare queste figure per trasportare la merce propria o dei propri clienti. In pratica il camion che va in officina è “sprecato” in quanto non sta facendo il suo lavoro, ovvero trasportare merce.
Ecco che allora sia i Costruttori, ma anche alcune reti indipendenti di assistenza e addirittura qualche officina particolarmente dinamica si stanno organizzando per realizzare, all’interno della sede dell’azienda, il proprio punto di assistenza per le riparazioni ordinarie e straordinarie che non necessitano di particolari macchinari.
Tra i primi esempi di questo tipo c’è SCANIA che in Italia ha aperto la sua prima officina on-site presso l’azienda DN Logistica di Catania.
Ovviamente questo tipo di intervento è giustificabile su aziende che hanno un numero medio-alto di mezzi e, tendenzialmente, monomarca ma, oltre ai benefici di cui abbiamo parlato, porta anche il contributo alla sostenibilità ambientale in quanto meno movimentazione di mezzi significa anche meno emissioni di CO2.
Insomma, una soluzione che permette ai proprietari di veicoli di concentrarsi sul proprio business, rendere più efficiente la propria flotta e contribuire al benessere dell’ambiente.