Mobilità: il trasporto merci torna ai livelli pre pandemici
Pubblicato il rapporto sulla mobilità degli italiani dalla struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il report mostra come in quasi tutti i settori vi sia stato un ritorno ai livelli pre covid. Si registra il recupero dei livelli di domanda pre-pandemici per quasi tutte le modalità di trasporto. Sono circa 36,5 milioni […]
Pubblicato il rapporto sulla mobilità degli italiani dalla struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il report mostra come in quasi tutti i settori vi sia stato un ritorno ai livelli pre covid.
Si registra il recupero dei livelli di domanda pre-pandemici per quasi tutte le modalità di trasporto.
Sono circa 36,5 milioni (quasi il 73% della popolazione di riferimento) gli italiani che si spostano ogni giorno. Si tratta del campione analizzato a dicembre 2023 di età pari o maggiore ai 12 anni, cioè coloro che sono in possesso di una scheda telefonica attraverso cui, grazie ai big data, sono stati recuperati i dati sulla mobilità.
Gli spostamenti complessivi degli italiani sono mediamente quasi 92 milioni al giorno, corrispondenti a quasi 1,9 miliardi di spostamenti per km al giorno.
Il dato su base geografica
Su base geografica la mobilità varia: 70% in Liguria, Puglia, Sicilia e Sardegna, 80% in Marche, Umbria, Abruzzo e Molise e circa il 75% per le altre Regioni. Il maggior numero di spostamenti, come anche le distanze maggiori, avvengono nelle città non capoluoghi di provincia che, ovviamente, offrono minori opportunità sia di lavoro che di studio, rendendo necessario l’allontanamento.
Rispetto a dicembre 2022 si osserva una riduzione trascurabile degli spostamenti medi giornalieri (-0,25%) e delle percorrenze medie per spostamento (-0,38%), che comporta una riduzione complessiva degli spostamenti*km/giorno di circa l’1%.
Nei giorni festivi e prefestivi entrambi i valori calano, si riducono gli spostamenti e le distanze percorse pro capite.
Il traffico dei mezzi pesanti
Il confronto su base annuale dimostra una ripresa dei traffici. In particolare per veicoli leggeri e autobus su rete ANAS la tendenza è positiva, con i leggeri ancora inferiori del 5% a quelli del 2019 ma a fronte di un dato di partenza che nel 2020, in piena crisi covid, era del 22% e con gli autobus addirittura superiori del 5% ai valori pre-pandemici , a fronte di una riduzione del 28% nel 2020.
Sulla rete delle autostrade in concessione i traffici nel 2023 hanno pienamente recuperato i valori del 2019 segnando un +2%.
Ma a dimostrare la ripresa economica sono i traffici dei veicoli pesanti. Su rete ANAS tornano in linea rispetto a quelli del 2019 (come già nel 2022 e 2021), ma quelli sulla rete delle autostrade in concessione sono addirittura superiori del 4% ai valori del 2019 (in trend positivo con i valori +3%, +0% e -14% registrati nel 2022, 2021 e 2020 rispettivamente).