Parco veicoli: 25 milioni per il rinnovo
Parco veicoli da rinnovare. È uno dei problemi più impellenti del settore trasporti in Italia. Ma arriva un decreto in gazzetta Ufficiale che mette a disposizione 25 milioni di euro. Il Decreto, pubblicato il 6 agosto, è destinato agli investimenti effettuati dalle imprese che intendano convertire le flotte in chiave green. I fondi giungono dopo […]
Parco veicoli da rinnovare. È uno dei problemi più impellenti del settore trasporti in Italia. Ma arriva un decreto in gazzetta Ufficiale che mette a disposizione 25 milioni di euro.
Il Decreto, pubblicato il 6 agosto, è destinato agli investimenti effettuati dalle imprese che intendano convertire le flotte in chiave green.
I fondi giungono dopo diversi incontri tra le associazioni di categoria e i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’ultimo prima della pubblicazione ufficiale si era tenuto nel mese di luglio.
Ne avevamo infatti scritto qui Formazione e rinnovo Flotte: fondi dal Mit
I destinatari e la ripartizione
Per accedere ai fondi per il rinnovo del parco veicoli le aziende devono investire in mezzi a trazione alternativa, veicoli Euro 6, rimorchi e semirimorchi.
I fondi per il parco veicoli nuovo
2,5 milioni di euro saranno destinati all’acquisto di mezzi nuovi di fabbrica, di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric). Sarà anche possibile, sempre allo scopo di rinnovare il parco veicoli, utilizzare le somme per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione da motorizzazione termica a trazione elettrica.
La rottamazione
Altri 15 milioni di euro, invece, potranno essere utilizzati per radiare e rottamare mezzi di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate. Ma si dovrà procedere alla contestuale acquisizione di nuovi veicoli che rispondano alla normativa Euro VI step E ed Euro 6 E.
I rimorchi e i semirimorchi
Per l’acquisto di nuovi rimorchi e semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario ci sono 7 milioni e mezzo di euro. I mezzi dovranno rispondere alla normativa UIC 596-5. Oppure dovranno essere rimorchi e semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo.
In entrambi i casi rimorchi e semirimorchi dovranno avere almeno un dispositivo, tra quelli indicati nel decreto sul rinnovo del parco veicoli, che garantisca maggiori standard di sicurezza.
Gli incentivi sono poi destinati anche all’acquisto di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP. La condizione perché tali acquisti rientrino tra quelli incentivati è che siano dotati di criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale. Infine i contributi andranno anche a all’acquisto di contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi (del tipo Iso tank – 20 ft o swap body 22-24 ft, conformi alle norme ASME, ISO e CSC relative alle cisterne e standard ADR).
Chi volesse approfondire l’argomento può leggere direttamente il Decreto sia sulla Gazzetta Ufficiale che sul sito di Ram spa