Pedaggi anche ai rimorchi in base alle emissioni
La normativa europea prevede già dal marzo 2024 un nuovo modo di calcolare i pedaggi per i veicoli industriali in base alle emissioni di Co2.
L’obiettivo dell’eurovignetta è quello di ridurre l’inquinamento dovuto al trasporto merci su strada. Ma pochi giorni fa la Commissione europea ha preso in esame la possibilità di far pagare anche calcolando l’incidenza del rimorchio. Persino per i nuovi veicoli a basse emissioni. I motori, infatti, emettono più Co2 a seconda del peso trainato o del tipo di rimorchio. Più vecchi sono e più inquinanti sono ritenuti.
Nuovo calcolo a partire dal luglio 2030
La proposta dovrebbe imporre il nuovo calcolo anche per rimorchi e semirimorchi a partire dal luglio 2030, tappa del cosiddetto Green deal. In tal modo si dovrebbe spingere verso la produzione e l’acquisto di rimorchi e semirimorchi più efficienti e meno inquinanti, così come per le motrici.
Per queste ultime il nuovo modello di calcolo, piuttosto complicato, andrà in vigore già dal 25 marzo 2024.
Per ora, però, quella sui rimorchi è solo una proposta della Commissione che andrà esaminata e approvata prima dal Parlamento Europeo e poi dal Consiglio Europeo.
Una simile tariffazione, che già inciderà pesantemente sui costi dell’autotrasporto dal prossimo anno, potrebbe portare alla crisi molte imprese che dovranno necessariamente adeguare il parco veicoli, rimorchi compresi, oppure soccombere al mercato green.