Rinviata l’entrata in vigore delle linee guida per i trasporti eccezionali
Quindici mesi di tempo per il settore. Il Piano nazionale per i Trasporti eccezionali dovrà essere adottato entro il 30 ottobre 2024, ma l’entrata in vigore delle linee guida, grazie all’articolo 10-bis della Legge 27 novembre 2023 n.170 di conversione del DL 29 settembre 2023 n.132 , il cosiddetto Decreto Proroghe, è slittata dal 31 […]
Quindici mesi di tempo per il settore.
Il Piano nazionale per i Trasporti eccezionali dovrà essere adottato entro il 30 ottobre 2024, ma l’entrata in vigore delle linee guida, grazie all’articolo 10-bis della Legge 27 novembre 2023 n.170 di conversione del DL 29 settembre 2023 n.132 , il cosiddetto Decreto Proroghe, è slittata dal 31 dicembre 2023 al 30 marzo del 2025.
Sarà il tavolo tecnico istituito dalla legge, infatti, che dovrà essere pronto per la fine di ottobre del prossimo anno e che dovrà individuare i corridoi dedicati ai trasporti in condizioni di eccezionalità che garantiscono il collegamento tra le aree industrializzate del Paese e i principali poli logistici e industriali.
Non solo. Al Piano spetterà anche stabilire le modalità di monitoraggio dei manufatti e le azioni necessarie per risolvere le criticità anche di natura infrastrutturale.
Azioni che potranno essere attuate nei limiti delle risorse disponibili oppure, qualora queste non siano sufficienti, con oneri a carico degli utilizzatori dei corridoi individuati nel Piano stesso.
Pertanto non si applicherà ancora il limite a 86 tonnellate per il rilascio di autorizzazioni per i trasporti eccezionali. Le autorizzazioni potranno essere rilasciate, fino appunto a marzo 2025, laddove esistano le condizioni, anche fino a 108 tonnellate.
Sono state quindi accolte le richieste degli operatori del settore e delle associazioni di categoria che temevano un blocco delle autorizzazioni e danni ingenti al comparto.