Tachigrafo: due mesi di tolleranza per l’aggiornamento
La scadenza del 31 dicembre per l’aggiornamento del tachigrafo subisce una proroga. La Commissione europea ha dato il suo placet alle richieste delle imprese. Vi saranno infatti due mesi di tolleranza per completare i necessari aggiornamenti. Le imprese di autotrasporto, hanno infatti l’obbligo di installazione del tachigrafo intelligente di seconda generazione (G2V2) per i trasporti internazionali. […]
La scadenza del 31 dicembre per l’aggiornamento del tachigrafo subisce una proroga. La Commissione europea ha dato il suo placet alle richieste delle imprese.
Vi saranno infatti due mesi di tolleranza per completare i necessari aggiornamenti.
Le imprese di autotrasporto, hanno infatti l’obbligo di installazione del tachigrafo intelligente di seconda generazione (G2V2) per i trasporti internazionali. Un obbligo che sarebbe dovuto scattare, senza l’attuale proroga, il 31 dicembre 2024.
A stabilire la necessità dell’adeguamento è stato il Regolamento UE 1954/2020 che aveva appunto sancito la data del 31 dicembre 2024 come inderogabile.
La proroga, quindi, metterà al riparo aziende e autotrasportatori che ancora non si sono adeguate, da possibili sanzioni.
I destinatari dell’obbligo di aggiornamento del tachigrafo
Ricordiamo che l’obbligo di aggiornamento riguarda i mezzi pesanti utilizzati nei trasporti internazionali, attualmente dotati di tachigrafo analogico o tachigrafo digitale non intelligente (versioni da 1.0 a 3.0), immatricolati fino al 14 giugno 2019.
Tali mezzi pesanti dovranno passare all’utilizzo del tachigrafo intelligente di versione 2 . Grazie alla decisione della Commissione Europea, le imprese di autotrasporto avranno tempo fino alla fine di febbraio 2025 per completare il retrofit senza incorrere in multe.
La raccomandazione della Dg Move
La raccomandazione ufficiale della Dg Move che concede la proroga di due mesi per l’aggiornamento del tachigrafo e il passaggio a quello di seconda generazione verrà pubblicata nei prossimi giorni sul sito ufficiale.
A suggerire di optare per una proroga è stata proprio la Dg Move (Direzione Generale Mobilità e Trasporti della Commissione Europea) che ha avanzato il suggerimento in sede di Comitato dei Trasporti Stradali. La proposta è stata accolta con favore dagli stati membri che hanno perciò raccomandato di non elevare sanzioni durante questo periodo di tolleranza.
Cosa accadrà alla scadenza della proroga
Alla scadenza della proroga, dunque a partire da marzo 2025, coloro che saranno sorpresi durante i controlli su strada con la vecchia versione del tachigrafo saranno severamente multati.
Le multe andranno da 866 a 3.464 euro e, in Italia, alla sanzione economica si aggiunge la sospensione della patente di guida per un periodo che varia da 15 giorni a tre mesi. È quindi fondamentale per le aziende che svolgono trasporti internazionali avviare il processo di adeguamento, contattando le officine autorizzate per l’installazione del nuovo tachigrafo.
Si consiglia comunque di controllare il sito della Dg Move raggiungibile al seguente link DG Move
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