Tachigrafo intelligente: in Italia tolleranza fino al 30 settembre
Slitta, almeno provvisoriamente, la data perentoria entro cui installare i tachigrafi di nuova generazione sui veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate impegnati in trasporti di merci o persone di nuova immatricolazione. La data imposta dalla Ue era il 21 agosto, ma i ritardi dei fornitori hanno indotto molti paesi europei a stabilire un regime […]
Slitta, almeno provvisoriamente, la data perentoria entro cui installare i tachigrafi di nuova generazione sui veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate impegnati in trasporti di merci o persone di nuova immatricolazione. La data imposta dalla Ue era il 21 agosto, ma i ritardi dei fornitori hanno indotto molti paesi europei a stabilire un regime provvisorio di tolleranza.
I ritardi, infatti, impedirebbero le nuove immatricolazioni con ripercussioni negative sia sul mercato dei veicoli industriali – come ha sottolineato anche il presidente Unrae Paolo A. Starace, sia lo stesso settore del trasporto merci che non potrà mettere su strada i nuovi mezzi.
Così Spagna e Germania, ad esempio, hanno fatto slittare la data fino al 31 dicembre 2023, mentre la Svezia addirittura fino al 31 gennaio 2024.
Cosa accade in Italia
Dopo le numerose sollecitazioni da sindacati e associazioni, nonché dal sottosegretario alle Imprese e made in Italy, Massimo Bitonci, che hanno sottolineato come i ritardi non fossero attribuibili al settore dell’autotrasporto, bensì ad oggettive difficoltà dei rivenditori, è stata posta la questione in seno alla direzione generale per le politiche industriali e del mercato del Mimit affinché inviasse una nota alla Commissione europea per rappresentare le criticità.
Così la DG Move della Commissione ha invitato gli stati membri ad introdurre “forme di tolleranza”. Un invito che il Ministero dell’Interno ha accolto segnalando alle Prefetture italiane “la necessità di un temporaneo regime di tolleranza fino al prossimo 30 settembre”.
È questa la data in cui, infatti, è prevista una riunione del Comitato di Trasporto stradale in seno alla stessa DG Move.