Autotrasporto, incontro MIT-associazioni: raggiunta l’intesa sul riparto dei fondi
Si è concluso positivamente il terzo incontro tra i vertici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e le associazioni di categoria dell’autotrasporto. Durante la riunione, tenutasi lo scorso 3 aprile, si è infatti raggiunto l’accordo sul riparto delle risorse per il triennio 2025-2027. Autotrasporto, 228 milioni di euro per il 2025-2027 Nonostante un taglio […]

Si è concluso positivamente il terzo incontro tra i vertici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e le associazioni di categoria dell’autotrasporto.
Durante la riunione, tenutasi lo scorso 3 aprile, si è infatti raggiunto l’accordo sul riparto delle risorse per il triennio 2025-2027.
Autotrasporto, 228 milioni di euro per il 2025-2027
Nonostante un taglio di 12 milioni di euro, il settore dell’autotrasporto potrà contare su uno stanziamento complessivo di 228 milioni per il 2025-2027.
Che cos’è il fondo per l’autotrasporto
Il fondo per l’autotrasporto sostiene investimenti volti al rinnovo del parco veicolare, alla riduzione compensata dei pedaggi autostradali e alla riduzione forfetaria delle spese non documentate.
Raggiunto l’accordo per la ripartizione delle risorse
Come anticipato dal Ministro del MIT Matteo Salvini nel corso di un’audizione dedicata al Senato, sarà presto firmato il decreto per il riparto delle risorse tra spese non documentate, sconti sui pedaggi, formazione, per le quali è previsto all’incirca lo stesso importo stanziato negli anni precedenti.
Fondo ad hoc per il rinnovo del parco: 600 milioni
Per il rinnovo della flotta, invece, sarà destinato un fondo speciale di 600 milioni di euro; una decisione improntata al principio della neutralità tecnologica che è stata accolta con favore dalle principali associazioni dell’autotrasporto e della filiera automotive italiana, ovvero ANFIA, ANITA, Federauto, UNATRAS e UNRAE.
Altri aggiornamenti normativi a tutela degli autotrasportatori
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati anche altri temi cruciali per la categoria.
Tra questi, in particolare, l’adozione di una normativa sui tempi di pagamento e sulle operazioni di carico e scarico delle merci.
Altri aggiornamenti normativi sono invece volti a rafforzare il principio di corresponsabilità tra gli attori della filiera e a tutelare maggiormente il contraente debole, ovvero l’autotrasportatore, con il coinvolgimento dell’Autorità Garante del Mercato.
Stando a quanto dichiarato dai vertici del Ministero, le due proposte di norme saranno inserite nel primo decreto-legge emanato prossimamente dal Consiglio dei Ministri.
Semplificazione della CQC tra i prossimi impegni del MIT
Un’altra questione discussa durante la riunione riguarda la semplificazione per il conseguimento della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), coerentemente all’esperienza di altri paesi europei, con l’obiettivo di favorire l’accesso alla professione pur mantenendo elevati standard di formazione e sicurezza; una questione su cui il Ministero si è dichiarato è disposto a lavorare.
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