Traforo Monte Bianco: chiuso dal 2 settembre al 16 dicembre
Una chiusura totale determinata dalla necessità di effettuare lavori di messa in sicurezza alla volta e alle due corsie. Il Traforo del Monte Bianco, che ha ormai 60 anni di età e resta una delle strutture di comunicazione più importanti d’Europa, sarà anche il primo ad essere oggetto di profondi lavori di risanamento. I lavori […]
Una chiusura totale determinata dalla necessità di effettuare lavori di messa in sicurezza alla volta e alle due corsie.
Il Traforo del Monte Bianco, che ha ormai 60 anni di età e resta una delle strutture di comunicazione più importanti d’Europa, sarà anche il primo ad essere oggetto di profondi lavori di risanamento.
I lavori
Oggetto dei lavori, in particolare, saranno 300 metri di volta.
La chiusura sarà totale e durerà 15 settimane consecutive. I lavori, che avrebbero dovuto iniziare nel 2023, sono stati rinviati di comune accordo tra Italia e Francia a causa della frana che ha interrotto ad agosto scorso il transito lungo il tunnel del Frejus. Un evento che era stato preceduto da un’altra frana sulla ferrovia nelle Maurienne. Chiudere anche il Monte Bianco avrebbe comportato, dunque, troppi disagi e l’interruzione quasi totale dei collegamenti al di là delle Alpi. Si tratta di un investimento di 50 milioni di euro che comporta lo smontaggio completo dei dispositivi di sicurezza montati sulla volta. Impossibile, perciò, una chiusura parziale.
I lavori prenderanno il via il 2 settembre alle 17,00 e proseguiranno ininterrottamente fino al 16 dicembre alla stessa ora, si spera senza ritardi né imprevisti.
Una parte dei lavori è già iniziata nel mese di aprile e terminerà a giugno. Oltre alla volta, infatti, verrà risanata una notevole porzione dell’impalcato stradale.
Questa prima trance di lavori viene effettuata con chiusure soprattutto notturne infrasettimanali (dalle ore 19:30 alle ore 6:00) della durata di 10 ore e 30 minuti ciascuna. Vi saranno poi ben 27 chiusure notturne infrasettimanali (dalle ore 19:00 alle ore 7:30) della durata di 12 ore e 30 minuti ciascuna ed infine una chiusura prolungata di 30 ore e 30 minuti, con inizio alle ore 23:30 del 20 giugno 2024.
Tutto resterà fermo per l’estate in modo da non compromettere la stagione turistica ed i lavori riprenderanno, con la chiusura totale il 2 settembre.
Nei casi di chiusura parziale verrà istituito il senso unico alternato. Attenzione dunque al traffico che potrebbe determinarsi già un’ora prima della chiusura e prolungarsi per circa un’ora dopo la riapertura.
Ma dal 2 settembre chi vorrà oltrepassare le Alpi dovrà utilizzare i consueti itinerari alternativi.
Proroga degli abbonamenti
Intanto il Traforo ha deciso di prorogare la validità degli abbonamenti in corso alla data di chiusura totale del tunnel di 4 mesi. Il prolungamento della data di validità sarà effettuato automaticamente. Non sarà pertanto necessario inviare alcuna richiesta specifica di proroga.
Se all’avvicinarsi della nuova data di scadenza, l’abbonamento non sarà stato utilizzato per la sua totalità, sarà possibile mantenere i transiti residui ricaricando nuovamente l’abbonamento (con 10 o 20 passaggi). In tal modo i transiti restanti e i nuovi transiti ricaricati potranno essere effettuati entro 24 mesi dalla data di ricarica dell’abbonamento.
La storia del Traforo.
Lungo 11,6 chilometri quando fu inaugurato il Traforo del Monte Bianco, nel 1965, era la galleria più lunga del mondo. Attualmente occupa solo la decima posizione in classifica. Collega Italia e Francia da Courmayeur, in Valle d’Aosta, a Chamonix, nell’Alta Savoia. A tagliare il nastro dell’inizio lavori, nel 1962, furono il Primo Ministro italiano Amintore Fanfani e quello francese Georges Pompidou. In tre anni i lavori vennero completati e le prime auto passarono dalla galleria il 19 luglio del 1965. La cerimonia d’inaugurazione si era tenuta tre giorni prima con il taglio del nastro da parte del Presidente della Repubblica italiana Giuseppe Saragat e del Presidente della Repubblica francese Charles De Gaulle.