Trasporto container: approvata la nuova release del Distanziere Rto Ores. L’adeguamento in vigore dal 1° aprile 2024
A rendere nota l’approvazione della nuova versione sono state le associazioni di categoria, sia della committenza che dell’autotrasporto. Assarmatori, Confitarma e Federagenti per la committenza e Confartigianato Trasporti, Anita, Assotir, Cna Fita, Confcooperative, Fai, Fedit, Fiap, Legacoop, Trasportounito e Unitai per gli autotrasportatori. In breve i firmatari dell’accordo volontario di diritto privato del 3 giugno […]
A rendere nota l’approvazione della nuova versione sono state le associazioni di categoria, sia della committenza che dell’autotrasporto.
Assarmatori, Confitarma e Federagenti per la committenza e Confartigianato Trasporti, Anita, Assotir, Cna Fita, Confcooperative, Fai, Fedit, Fiap, Legacoop, Trasportounito e Unitai per gli autotrasportatori.
In breve i firmatari dell’accordo volontario di diritto privato del 3 giugno 2021, avente ad oggetto il trasporto di merce in Contenitori.
La nuova release 2023 del Distanziere R.T.O. ORES Geolocalizzato per il calcolo e la quotazione delle distanze chilometriche dovrà essere utilizzato in sostituzione delle versioni precedenti a partire dal 1° aprile di quest’anno.
La nuova versione del distanziere è del 3 giugno 2023 ed è già stata inviata dal Comitato Nazionale Trasporto Contenitori al MIT.
Le caratteristiche della nuova versione
L’ R.T.O. Ores 2020 Icloud, questo il nome tecnico dello strumento, introduce una sostanziale novità: è geo-referenziato con la cartografia digitale di Here/Ptv.
Oltre a tenere in considerazione il percorso effettuato dal veicolo, il distanziatore Rto Ores controlla anche le condizioni del traffico, proprio come i più moderni strumenti installati sulle auto di ultima generazione. Ma non solo. Ha sotto controllo anche novità relative alle infrastrutture e i divieti di circolazione.
Dunque attenzione al rispetto della normativa di riferimento. Infatti dal primo aprile 2024 tutti i contratti scritti di trasporto di container (anche quelli firmati prima di tale data ma in vigore da aprile in poi) dovranno riferirsi a questo distanziere per definire il chilometraggio delle tratte e quindi le relative tariffe, che comunque restano libere.
Secondo le associazioni di categoria dell’autotrasporto si tratta di un risultato importante perché l’aggiornamento alla nuova versione digitale e all’avanguardia consente di calcolare un’equa tariffazione per il trasporto dei container misurando in maniera trasparente e reale le distanze percorse per il trasporto container dal luogo di partenza a quello di destinazione.