Veicoli industriali: trend in crescita. I dati Unrae
Apre in maniera positiva il nuovo anno, confermando la tendenza degli ultimi mesi del 2022, il mercato dei veicoli industriali.
La crescita, rispetto a gennaio scorso è del 17,1 % con 2.577 unità contro le 2.200 dello stesso periodo del 2022.
Per i mezzi di massa uguale o superiore alle 16 tonnellate il dato si attesta a + 17,2%, sotto le 16t, quindi per i mezzi medio-leggeri, la percentuale positiva è di +5,9%, mentre per i leggeri (- 6t) si tratta di un vero boom con un +60,4%.
A commentare il trend è Paolo A. Starace, presidente della sezione Veicoli Industriali di Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), il cui centro studi e statistiche ha raccolto i dati.
La crescita dell’ultimo semestre 2022 e quella attuale è merito di una tendenziale normalizzazione delle catene di fornitura, che ha consentito una continuità di produzione ed ha assicurato un volume di consegne superiore alle aspettative.
I timori e le richieste del settore
Nonostante la tendenza appaia positiva non mancano le preoccupazioni. Tuttavia – ha sottolineato Starace – continuano ancora le incertezze rispetto all’attuale contesto macroeconomico e geopolitico, che potrebbero influenzare negativamente l’andamento dell’intero comparto nei prossimi mesi. Riteniamo essenziale perciò che il governo approvi misure strutturali volte a sostenere gli investimenti per il rinnovo del parco circolante italiano, che con oltre 14 anni di anzianità è tra i più vetusti d’Europa. A questo riguardo – ha concluso il presidente – urge velocizzare l’iter di liquidazione dei fondi finora stanziati, così come provvedere in tempi rapidissimi allo stanziamento di nuove risorse per gli incentivi 2023.